All’Olimpico non ce n’è per nessuno: la Roma conquista i play-off

DiGiulia Sonnino

Gen 31, 2025

Missione compiuta. La Roma batte per 2-0 all’Olimpico l’Eintracht Francoforte e conquista la qualificazione ai play-off di Europa League dove affronterà o gli ungheresi del Ferencvaros o i portoghesi del Porto. Agli ottavi ci potrebbe essere il rischio di un derby con la Lazio. A decidere la partita i gol di Angeliño e Shomurodov, che provocano una sconfitta indolore per i tedeschi, che avanzano direttamente agli ottavi di finale. 

Nessun dubbio di formazione: Ranieri ha i suoi undici titolari e li schiera tutti quanti, con l’unico ballottaggio che poteva riguardare Pellegrini ed El Shaarawy, ma ad andare in campo è il numero 7 e capitano.

La prima azione offensiva è della Roma, con Tuta che intercetta la palla per Pellegrini. Al 6’ giallo per Saelemaekers per una trattenuta su Bahoya a fermare un contropiede. Al 10’ cross dello stesso esterno per Angeliño che stacca davanti a Knauff ma manda alto. Passano due minuti e ancora Roma pericolosa: Paredes pesca Pellegrini in area, controllo difettoso, il pallone diventa buono per Angeliño che crossa teso, da pochi passi Dovbyk gira di sinistro conclude incredibilmente alto. Al 16’ destro dal limite dell’area di Saelemaekers e palla a lato. Al 22’ l’Eintracht prova la reazione, con Bahoya che crossa per l’inserimento di Larsson che colpisce bene di testa. Grande parata di Svilar che salva la porta, rimediando anche ad una dormita di N’Dicka. Al 28’ Dybala si procura e calcia una punizione al limite dell’area ma la sua conclusione è del tutto sbagliata. Al 36’ corner della Joya e stacco di testa di Mancini, Trapp è sorpreso dalla traiettoria e osserva il pallone sbattere sul palo prima di allontanarlo. Al 39’ bel dialogo al limite dell’area e sinistro piazzato dell’ex Juve intercettato di testa da Skhiri. Al 44’ i giallorossi sbloccano poi la partita. Gran cross di Mancini dalla trequarti, inserimento sul secondo palo di Angeliño, che lascia partire un gran sinistro che supera Trapp e buca anche l’intervento di Tuta sulla linea. 

Al rientro dagli spogliatoi, la Roma, che non cambia nessuno, rischia: Theate imbuca per Ekitike che salta Svilar ma si allarga troppo e favorisce il recupero del portiere. Allo scoccare dell’ora di gioco Ranieri fa le prime sostituzioni: fuori un imbufalito Paredes e Saelemaekers, dentro Cristante e Soulé. Poi arriva il turno di Shomurodov, che prende il posto di Dovbyk. Sono i nuovi entrati a costruire il 2-0 al 69’: Soulé sguscia via ad una serie di avversari sulla fascia destra e lancia Shomurodov, che si porta avanti la palla di testa, resiste al rientro di Tuta e batte Trapp con un destro lesto dopo un rimpallo. La gara si chiude poi in scioltezza, con la Roma che controlla agilmente.

Un 2-0 che segna la settima vittoria di fila in casa e una risposta positiva dopo la brutta figura contro l’AZ Alkmaar. Ranieri è riuscito a raddrizzare la rotta di una nave alla deriva più totale: ora inizia una seconda fase della stagione che vuole essere completamente diversa rispetto al caos della prima metà d’annata. Con due coppe che i giallorossi vogliono portare avanti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Privacy Policy Cookie Policy