Rensch è ufficialmente della Roma: arriva dall’Ajax a titolo definitivo

DiLorenzo Elio Romanella

Gen 24, 2025
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Devyne Rensch è un nuovo giocatore della Roma: nella giornata di ieri il calciatore olandese ha firmato per la squadra giallorossa a titolo definitivo. Il giocatore arriva dall’Ajax per € 5 milioni più 1 di bonus, nonostante l’olandese avesse il contratto in scadenza il 30 giugno 2025. Si tratta della sua prima tappa fuori dal club di Amsterdam, dove ha compiuto tutta la trafila dal settore giovanile fino alla prima squadra, e che per forza di cose dovrà rappresentare un trampolino di rilancio dopo alcuni anni di prestazioni altalenanti e problemi di natura fisica.

Devyne Rensch nasce nel 2003 da una famiglia di origine surinamesi, tratto che condivide con dei grandi del calcio olandese del calibro di Clarence Seedorf, Edgar Davids e Patrick Kluivert. Il terzino muove i primi passi nel VV Unicum con cui si mette in mostra fino ai 13 anni e vincendo anche il trofeo dedicato a Nouri, ex-calciatore dell’Ajax costretto al ritiro a causa di un malore in campo. Il caso vuole che siano proprio i Lancieri a farsi avanti per prenderlo nel 2016: la squadra olandese decide di rimpolpare il proprio vivaio, da sempre un’eccellenza del calcio olandese e mondiale, proprio con Rensch. Nelle giovanili biancorosse rimane fino al 2020.

Proprio nell’anno funestato dalla pandemia di Covid-19 il giocatore fa il salto nella seconda squadra dell’Ajax, tappa fondamentale ma molto breve della sua carriera: la sua precocità e il suo talento sono infatti il preludio ad un’ascesa che sembra incontenibile. Nella sua prima annata già è chiamato a fare la spola tra prima e seconda squadra, col tecnico Erik ten Hag che in più occasioni lo preferisce a Noussair Mazraoui: il terzino marocchino è anche colui che lascia il posto a Rensch in occasione del suo debutto contro l’Emmen. A marzo si toglie anche la soddisfazione di segnare il suo primo gol con la maglia dell’Ajax: a 18 anni e 62 giorni diventa il quarto più giovane marcatore della storia del club, dietro ad altri prodotti illustri del vivaio del calibro di Gravenberch, Babel e Justin Kluivert.

Nell’estate del 2022 si consuma anche l’addio del suo pretendente al ruolo Mazraoui: il marocchino si libera a parametro zero e viene tesserato dal Bayern Monaco. La cessione del titolare sulla destra sembra essere l’anticamera della consacrazione definitiva, e invece si rivela a posteriori solo l’inizio di un periodo negativo, per lui e per l’Ajax. Per due anni il club di Amsterdam piomba in uno dei periodi più bui della sua gloriosa storia: tra il 2022 e il 2024 dalle parti dell’Amsterdam Arena si susseguono cinque guide tecniche, con un modesto terzo posto nella prima stagione e una disastrosa quinta piazza nella seconda. In un contesto tanto delicato quanto confusionario, un ragazzo in via di formazione come Rensch incappa in un biennio fatto prevalentemente da prestazioni opache e problemi fisici. Come se non bastasse, a rendere ancor più difficoltoso il periodo di Rensch ci si mette pure la concorrenza del danese Gaaei. L’avvento di Farioli sulla panchina dell’Ajax non cambia le carte in tavola, col calciatore che decide dunque di passare alla Roma a titolo definitivo.

Dati e caratteristiche tecniche

Il passaggio a Roma è stato il pretesto per i componenti dell’ambiente Ajax per fare un bilancio sulla sua esperienza orange. Farioli si è espresso con parole lusinghiere nei confronti del laterale: “Ci mancherà. Mi sarebbe piaciuto tenerlo con noi fino alla fine della stagione“. Di ben altro spessore sono le parole di due monumenti biancorossi come Marco van Basten e di Aad de Mos: l’attaccante ha detto che “non è un giocatore particolarmente bravo: non ha alcuna abilità calcistica, con la palla non ha idee e senza palla sbaglia sempre“, mentre l’ex tecnico sostiene che “è sempre pronto all’errore, quindi non capisco cosa veda in lui la Roma“.

Classico terzino da difesa a quattro, nel suo bagaglio rientra la possibilità di esprimersi anche come centrale di destra e come laterale di centrocampo seppur con fortune diverse. Il giocatore si segnala per una maggiore propensione offensiva, certificata anche dai dati: nei 90 minuti Rensch colleziona 1.90 azioni da tiro e 0.76 conclusioni, e ha quasi il 90% di precisione nei passaggi su 65 tentativi a partita. In fase difensiva si segnala comunque per 1,93 contrasti e 1,31 intercettazioni a partita, e ha quasi il 70% di duelli vinti su più di 90 tentativi effettuati.

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