Roma era, è e resterà ancora una volta giallorossa. La Roma ritrova il sorriso, ed è un bellissimo sorriso, vincendo 2-0 il derby della Capitale contro la Lazio dopo una prima metà di stagione più che difficile. Mister Ranieri, che tornava a vivere l’emozione della stracittadina dopo 14 anni, centra il quinto successo su cinque derby sulla panchina giallorossa, segnando un record storico. Una vittoria costruita nel primo tempo con Dybala e compagni che, grazie alla perla di capitan Pellegrini e al gol di Saelemakers, hanno indirizzato la sfida. Mentre la Lazio di Baroni, all’esordio nel derby, nonostante un secondo tempo all’arrembaggio non è riuscita a ribaltare la sfida e neanche ad accorciare le distanze. La Roma, con un successo fondamentale per dare la carica per il resto dell’annata, sale a 23 punti, mentre i biancoazzurri restano fermi a 35.
La vera sorpresa della formazione iniziale scelta da Ranieri è Pellegrini, che viene preferito ad El Shaarawy e Pisilli per completare il terzetto offensivo con Dybala e Dovbyk. In mezzo al campo il solito duo Koné-Paredes, con la conferma di Saelemaekers e Angeliño sulle fasce. Dietro, a proteggere Svilar, ci pensano Mancini, Hummels e N’Dicka. La prima frazione è a forti tinte giallorosse con la squadra di Ranieri che parte subito forte. Al 3’ Koné si libera al limite dell’area e conclude con un destro a giro, ma è bravo Provedel a respingere in angolo. La formazione di Baroni, che ha schierato il suo classico 4-2-3-1 senza sorprese, prova a reagire e al 5’ Tavares serve Isaksen, con la conclusione che viene ribattuta due volte e sulla respinta Marusic manda alto. Al 10’ la Roma passa in vantaggio: grande ripartenza a sfrecciare verso l’area avversaria, con Dybala che allarga a Saelemaekers che metto poi la palla al limite a Pellegrini, che ha il tempo di controllare, spostare la sfera e far partire un perfetto tiro a giro di gran classe su cui Provedel non può far nulla. È la rete dell’1-0. La Lazio accusa il colpo e la Roma prova ad affondare. Al 13’ iniziativa personale di Hummels che conduce palla per diversi metri, prima di concludere verso lo specchio, con la palla viene deviata in angolo. Al 17’ la squadra di Baroni prova a reagire con Isaksen: il tiro è lento. Al 18’ la Roma raddoppia e le cose si mettono per il verso giusto: sul rinvio di Svilar splendida sponda di Dovbyk per Dybala, la Joya si presenta al limite dell’area e scarica per Saelemaekers che conclude di punta di sinistra, Provedel respinge, ma il più lesto è proprio il belga, che deposita alle spalle del portiere per il 2-0. La Roma arretra quindi il proprio raggio d’azione e i biancocelesti provano a fare girare il pallone, senza trovare il guizzo giusto. Al 38’ la Lazio si rende pericolosa con Isaksen, che devia il cross di Tavares senza inquadrare lo specchio.
Nella ripresa l’allenatore biancoceleste prova a cambiare le cose inserendo Dia e Tchaouna e in pochi minuti la squadra riesce a costruire delle chance interessanti con i tiri di Castellanos, Romagnoli e Rovella. Il più pericoloso è poi Guendouzi, la cui conclusione viene respinta da uno Svilar ancora una volta in serata da “saracinesca”. Al 58’ Pellegrini, servito da Dovbyk, cerca la doppietta personale, trovando l’opposizione con i pugni di Provedel. Un minuto dopo nell’altra metà campo Tchaouna non approfitta della sponda di Dia, sprecando una chance ghiotta per accorciare le distanze. Sospiro di sollievo per tutti i tifosi giallorossi. Al 69’ Castellanos lascia partire un insidioso diagonale, Svilar è pronto e si distende evitando problemi. Nel forcing finale dei biancocelesti Zaccagni spreca, Dia non trova la zampata su Nuno Tavares e proprio lo stesso laterale sinistro in diagonale non inquadra la porta. In pieno recupero, con una Roma che lotta su ogni pallone e non perde mai la concentrazione, si accende una mischia in seguito ad un duro faccia a faccia tra Hummels e Castellanos, che porta all’espulsione dell’argentino.
Il mischione finale è solo fumo negli occhi per chi non vuole starci: la Roma vince il derby 2-0, con la squadra che va tutta sotto la Curva Sud a ricevere l’abbraccio del pubblico giallorosso. Il successo può dare slancio agli uomini di Ranieri, non tanto per la seconda metà di campionato, dove la rincorsa è quasi impossibile, quanto per le campagne in Coppa Italia ed Europa League, dove ci si possono levare delle belle soddisfazioni.