Game over per Juric. La Roma sprofonda contro il Bologna

DiGiulia Sonnino

Nov 10, 2024

Fatal Bologna per Ivan Juric. È terminata l’avventura del tecnico croato sulla panchina della Roma, esonerato in virtù del ko interno contro la rosa di Italiano all’Olimpico. Giallorossi sempre più in crisi, con la quarta sconfitta nelle ultime 5 partite in Serie A, con la classifica che recita 13 punti e un distacco dalle posizioni di vertice ormai incolmabile. Anzi la Roma farebbe bene a iniziare a guardarsi le spalle, con la zona retrocessione lontana appena 4 lunghezze. Durissima la contestazione dei tifosi dell’Olimpico durante e dopo la partita. Mezzora dopo la fine della gara, in una nota il club giallorosso ha annunciato l’esonero di Juric. 

Tornando alla partita, si è assistito all’ennesimo film horror di un allenatore che ha deciso di andare a picco in maniera ostinata e senza cambiare di una virgola. La Roma è scesa in campo priva di Dybala e Pellegrini, con il Bologna che chiude in vantaggio con merito già nel primo tempo. Il risultato si sblocca al 25′ grazie ad una zampata vincente di Castro: l’argentino sugli sviluppi di un corner, insacca grazie a un rimpallo e ad una dormita di Mancini e Celik. La Roma prova a reagire colpendo anche una traversa con Soulé al 30′, ma non basta tanto da rientrare negli spogliatoi tra i fischi pesanti dell’Olimpico, rimasto in un surreale silenzio nella parte finale della prima frazione, poi proseguito nel secondo tempo, fino all’uscita dei gruppi della Curva Sud dal settore. Nella ripresa la squadra di Juric (nessun cambio all’intervallo) prova a tirare fuori l’orgoglio e trova il pareggio al 63′ con un colpo di testa di El Shaarawy, che sfrutta anche la parata tutt’altro che perfetta di Skorupski. Ma è solo un fuoco di paglia, perché il Bologna al 66′ si riporta in vantaggio con Orsolini in contropiede, complice anche una deviazione di Angeliño che mette fuori causa Svilar. L’illusione di poter risalire la china è durata giusto pochi attimi. I felsinei poi al 72′ trovano anche il terzo gol con Dallinga, ma arbitro e Var annullano per un tocco di mano dello stesso attaccante. Lo spartito della gara non cambia di una virgola e il 3-1 arriva comunque al 77’: a firmarlo è l’altro neo entrato Karlsson. Nel finale è ancora l’orgoglio di El Shaarawy a provare a tenere vive le speranze giallorosse, con il 92 che batte ancora Skorupski con un destro in diagonale da centro area. L’assalto finale è inesistente e arriva la sconfitta casalinga.

In maniera molto mesta finisce l’avventura di Juric alla Roma. Ora davanti agli occhi degli svuotati tifosi romanisti c’è la sosta per le nazionali, che sarà vissuta con la spasmodica attesa del nome del nuovo allenatore che sarà catapultato subito in una situazione difficilissima e con un calendario più che complicato tra campionato e coppa.

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