La trasferta della Roma al Bentegodi si conclude con una sconfitta amara per 3-2 contro un Verona coriaceo. I giallorossi, dopo aver rimontato due volte grazie alle reti di Soulé e Dovbyk, vengono puniti nel finale da Harroui. Per la squadra di Juric, che cercava la seconda vittoria consecutiva dopo il successo col Torino, è un passo indietro sul piano dei risultati e della gestione della gara.
Un primo tempo movimentato: il Verona colpisce due volte
La partita inizia con la Roma che si rende pericolosa già dopo due minuti con Dovbyk, ma la sua conclusione viene bloccata da Montipò in un’azione poi fermata per fuorigioco. Il Verona, però, passa in vantaggio al 13′ grazie a un errore clamoroso di Zalewski: il suo passaggio orizzontale viene intercettato da Tengstedt, che davanti a Svilar non sbaglia.
La reazione della Roma è veemente, con Soulé che prima spreca una buona occasione mandando alto da posizione favorevole, ma si rifà al 28′ con un colpo di tacco che capitalizza un cross di Zalewski deviato da Duda. La Roma cerca il sorpasso, ma al 35′ Magnani riporta avanti i padroni di casa con un colpo di testa preciso su corner, anticipando Ndicka e un indeciso Svilar.
Secondo tempo: la Roma rimonta ma cede nel finale
Nella ripresa, la Roma parte con determinazione e trova il pareggio al 49′: un’ottima azione di Koné porta al cross di Celik che Dovbyk trasforma nel 2-2. Nonostante l’entusiasmo, i giallorossi non riescono a mantenere la pressione alta e faticano a creare pericoli concreti. Il Verona, invece, si affida a giocate improvvise come il tiro da centrocampo di Duda, che per poco non sorprende Svilar.
La Roma prova a cambiare il corso della gara con l’ingresso di Cristante, El Shaarawy e Dybala. Proprio Dybala, all’81’, sfiora il gol su punizione, ma il suo tiro sfiora il palo. Poco dopo, una girata dell’argentino viene respinta sulla linea da Magnani, ma l’azione è annullata per fuorigioco di El Shaarawy.
A tre minuti dalla fine, il Verona colpisce ancora: Livramento supera Ndicka sulla fascia e serve Harroui, che controlla e fredda Svilar con un preciso destro, regalando il 3-2 ai veneti. La Roma, ormai stanca e demoralizzata, non riesce a reagire e subisce una sconfitta pesante per il morale e la classifica.