La Roma inizia ancora una volta la stagione con un doppio passo falso. I giallorossi perdono in casa contro l’Empoli nella seconda giornata di Serie A: 1-2 il risultato finale. Con Dybala in campo da titolare, dopo il no all’offerta dell’Al-Qadsiah, la festa per la Joya viene rovinata da un buon Empoli, dai tre legni colpiti dai giallorossi e dal possibile rigore non concesso nel finale dall’arbitro per fallo sul neo entrato Shomurodov, che poco prima aveva siglato il gol dell’1-2. Per i capitolini è la prima sconfitta stagionale, all’esordio in casa: ora sono inchiodati a un punto in classifica e in vista c’è la sfida esterna con la Juventus. Nel primo turno di campionato la Roma era stata la miglior squadra per recuperi offensivi in generale (15) e per possessi recuperati nel terzo finale di campo (11). Stasera però la pressione giallorossa non è efficace, come non lo è la circolazione palla.
La partenza è da incubo per i padroni di casa, che si presentano in campo con una formazione che ricorda molto quella dell’anno scorso, ad eccezione della presenza di Soulé e Dovbyk in attacco. All’8’ Fazzini in percussione centrale arriva al tiro e calcia a lato per una questione di centimetri. Sul corner seguente lo schema preparato dai toscani funziona quasi a meraviglia: corner corto e scarico, movimenti in area a liberare il secondo palo per il cross a Gyasi che di testa però non trova la porta. Al 20’ altra clamorosa occasione per i toscani: Fazzini semina ancora una volta il panico in area e calcia, Svilar smanaccia sulla testa di Colombo che con tutta la porta a disposizione colpisce la traversa. Al 42’ la Roma si riaffaccia in zona d’attacco: cross di Dybala, colpo di testa di Pellegrini e parata d’istinto di Vasquez. Tre minuti dopo però arriva il gol dell’Empoli: Pezzella effettua un traversone, Gyasi sbuca sul lato opposto tra Angeliño e Soulé e in caduta batte Svilar.
Nel secondo tempo – dentro Zalewski per Celik e si passa alla difesa a 3 con Angeliño braccetto – sono i legni della porta dell’Empoli a negare il pareggio dei giallorossi al 50’: prima Pellegrini tira una gran botta sulla traversa, poi sullo sviluppo Mancini di testa colpisce il palo. Al 56’ ci prova Dybala dalla distanza e il tiro va fuori. L’Empoli rimedia un rigore per un intervento scellerato di Paredes su Esposito al limite dell’area: il Var conferma, Colombo segna ed è 0-2 al 60’. Roma a testa bassa verso la porta avversaria, protagonista Dybala che dall’angolo trova Mancini al 68’, il colpo di testa è fermato da Vasquez, un minuto dopo Dovbyk passa all’argentino che tira forte ma fuori. Ad accorciare però è Shomurodov all’81’ su passaggio di Baldanzi. Sei i minuti di recupero. È Vasquez a salvare il risultato dopo il tiro dal limite di Dybala sul palo: il rimbalzo trova Shomurodov ma viene bloccato dal portiere dell’Empoli, con una trattenuta molto sospetta sull’attaccante uzbeko. Ma per l’arbitro e il Var non c’è nulla. A far festa è l’Empoli, che mette in difficoltà la Roma. Servono immediatamente profonde riflessioni, perché dopo 3 mesi di calciomercato i difetti sembrano sempre gli stessi.