Attimi di terrore in Udinese-Roma quando al 71′ Evan N’Dicka si è accasciato a terra richiamando l’attenzione dei suoi compagni di squadra e di Pairetto, che prontamente ha avvisato lo staff medico dell’impianto friulano. Abbandonerà il campo in barella, tra gli applausi dei tifosi di casa, con conseguente decisione di sospendere definitivamente la partita a data da destinarsi (molto dipenderà dal passaggio del turno della Roma con il Milan giovedì prossimo). Le notizie sulle condizioni dell’ivoriano si sono ricnorse sui social, con molta attenzione vista la situazione delicata. Il calciatore dopo un primo elettrocardiogramma eseguito allo stadio è stato trasportato in ospedale con il codice giallo, dove ha continuato a svolgere tutto l’iter di accertamenti, non solo cardiologici . De Rossi insieme ai giocatori hanno poi fatto visita a N’Dicka, che rimarrà a Udine per qualche giorno, insieme a degli elementi dello staff medico della Roma, per rimanere comunque sotto controllo dei dottori del Santa Maria della Misericordia di Udine.
Col passare delle ore si è sollevata l’ipotesi che il malore fosse stato causato da un trauma di gioco, in particolare la gomitata subita da Lucca al 38° del primo tempo, oltre a dei contatti più lievi nella ripresa.
Intorno alle 21.15 Lorenzo Pellegrini e la CEO Lina Souloukou sono riusciti a parlare con N’Dicka, che ha rassicurato i presenti sulle sue condizioni, con il capitano giallorosso che ha poi riferito le parole dell’ivoriano ai compagni di squadra in attesa all’esterno dell’impianto. La Roma partirà la sera stessa con un charter da Trieste in direzione Capitale. Qualche ora più tardi arriverà il primo scatto con il calciatore protagonista, con un commento ufficiale del club: “La squadra ha fatto visita a N’Dicka in ospedale. Evan si sente meglio ed è di buon umore. Resterà in osservazione per accertamenti in ospedale. Forza Evan! 💪”
In mattinata le prime notizie riguardanti la nottata passata in ospedale: tutto tranquillo, senza complicazioni, con ulteriori accertamenti in ospedale nelle prossime ore con seguente decisione per quanto riguarda le dimissioni dalla struttura. Non verranno pubblicati bollettini medici da parte dell’ospedale, con le comunicazioni che verranno gestite esclusivamente dal club capitolino.