Leicester-Roma, il terzo atto di una semifinale inglese

DiMatteo Cirulli

Apr 26, 2022
Conference League

”Notte di sogni, di coppe e di campioni”, così in Notte prima degli esami cantava Antonello Venditti. Quella di giovedì è proprio una di quella notti, il primo atto di una sfida di centottanta minuti contro il Leicester. In Inghilterra, al King Power Stadium, la Roma affronterà la sua terza semifinale negli ultimi cinque anni, ancora una volta con una squadra inglese. Il Leicester è sicuramente più alla portata dei giallorossi, soprattutto se messo a confronto con il Liverpool e il Manchester United, ma bisogna comunque fare attenzione a non sottovalutare l’avversario. Le Foxes, infatti, vedono nella Conference League l’unico obiettivo alla portata.

La partita, in programma giovedì 28 aprile alle 21, vedrà per la prima volta l’introduzione del VAR nella competizione. Tale compito è assegnato allo spagnolo Juan Martínez Munuera, supportato dall’AVAR Alejandro Hernández. Il fischietto della gara sarà Carlos del Cerro Grande, che già ha arbitrato la Roma in due occasioni, entrambe in Europa League: la vittoria contro lo Young Boys a Berna nel 2020 per 2 a 1, e la pesante sconfitta dello scorso anno in semifinale contro il Manchester United per 6 a 2. Vanno a completare la terna arbitrale Juan Carlos Yuste e Roberto Alonso Fernández. La partita sarà visibile sia in streaming su DAZN, SkyGo e NOW TV, sia sul satellitare, su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e Sky Sport (canale 252).

Qui il Leicester

La squadra allenata da Brendan Rodgers si trova attualmente al decimo posto in classifica, con un distacco di 10 punti da una possibile qualificazione ad una competizione europea. La vittoria della Conference rimane dunque il percorso più veloce per assicurarsi un posto in Europa League. Ed è proprio da quest’ultima competizione che proviene il Leicester. Dopo essersi classificato terzo in un girone con Spartak Moskva, Napoli e Legia Warszawa, la squadra di Rodgers ha spazzato via i danesi del Randers agli spareggi di Conference, per un totale di 7 a 2 tra andata e ritorno. Già dagli ottavi di finale il Leicester ha mostrato segni di debolezza, battendo con molta fatica prima i francesi del Rennes e poi ai quarti di finale gli olandesi del PSV. In queste partite le Foxes hanno dovuto fare a meno di Jamie Vardy, l’attaccante infatti ha accusato numerosi infortuni durante la stagione, per un totale di venti partite saltate. Lo scorso sabato, nella partita contro l’Aston Villa – terminata zero a zero – è ritornato in campo, anche se solo per venti minuti. Aumentano quindi le possibilità di vederlo dal primo minuto già dalla gara di andata. Chi non ha recuperato e, a meno di miracoli, salterà anche la gara di ritorno sono i centrocampisti Boubakary Soumaré e Wilfred Ndidi, oltre al difensore Ryan Bertrand.

Probabile Formazione: (4-1-4-1) Schmeichel; Castagne, Söyüncü, Fofana, Justin; Mendy; Lookman; Dewsbury-Hall; Tielemans, Maddison; Vardy.

Qui la Roma

La squadra allenata da Mourinho si trova davanti al primo vero ostacolo nella competizione. Il percorso in Conference fino ad ora – tolta la débâcle in Novergia dello scorso novembre – è stato altamente alla portata della Roma: dopo aver battuto con quattro gol di scarto i turchi del Trabzonspor negli spareggi, ha vinto un girone composto da Bodø/Glimt, Zorya Luhansk e CSKA-Sofia, anche grazie al pareggio dei norvegesi all’ultima giornata a Zaporižžja. Agli ottavi di finale la Roma affronta gli olandesi del Vitesse, vincendo 1 a 0 al GelreDome di Arnhem e pareggiando – con un po’ di apprensione – 1 a 1 all’Olimpico, con il gol di Abraham al novantunesimo che risparmia ai giallorossi i tempi supplementari. Ai quarti di finale Pellegrini e compagni affrontano di nuovo il Bodø/Glimt. L’Aspmyra Stadion risulta nuovamente fatale alla Roma, che esce sconfitta per 2 a 1 dalla trasferta in Norvegia. Sette giorni dopo la squadra allenata da Mourinho spazza via sia i dubbi che la squadra norvegese, con un sonoro 4 a 0, condito da una tripletta di un ritrovato Nicolò Zaniolo. In campionato la Roma viene dalla sconfitta per 3 a 1 contro una Inter nettamente superiore. Il grande assente della partita è stato Bryan Cristante, che non è partito per Milano lo scorso venerdì a causa di un problema lombare. Il centrocampista sembra aver già risolto le noie fisiche e si è allenato con il gruppo in questi giorni, candidandosi per una maglia da titolare per la partita di giovedì. Con il rientro di Cristante, Mourinho avrà a disposizione la rosa al completo, potendo scegliere liberamente chi schierare titolare e chi far partire dalla panchina.

Probabile Formazione: (3-4-2-1) Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Mkhitaryan, Zalewski; Pellegrini, Zaniolo; Abraham.

Di Matteo Cirulli

Romano e romanista, tutto fare de Al Circo Massimo, dalla regia ai Social Network.

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