Gli austriaci vincono l’andata degli spareggi di Europa League grazie al gol dell’argentino nel finale. Giovedì prossimo i capitolini si giocano la qualificazione all’Olimpico, che sarà tutto esaurito.
L’inizio della partita è prevedibile, il Salisburgo alza subito i ritmi e con il pressing costringe la Roma nella sua metà campo. Ai giallorossi servono alcuni minuti per sciogliersi, ma poi prendono in mano il possesso del gioco. Le occasioni più importanti del primo tempo capitano entrambe ad Abraham: le prime due di testa; l’ultima clamorosa su un lancio perfetto di Cristante, ma il centravanti inglese si fa ipnotizzare da Kohn.
Nella ripresa Mourinho deve rinunciare a Dybala (affaticamento alla coscia sinistra) e al suo posto entra Celik avanzando El Shaarawy sulla trequarti. Le occasioni nel secondo tempo faticano ad arrivare e, nel caso della Roma, sono accompagnate da una buona dose di sfortuna: prima Cristante (il migliore tra i suoi) colpisce il palo su corner; poi Belotti a pochi passi dalla porta calcia sporco con la sfera che coglie la traversa (dopo una deviazione decisiva del portiere) ed esce. La legge del calcio è dura e non si fa attendere: al minuto 87 Pavlovic crossa, Matic perde in marcatura Capaldo che insacca di testa. Finisce 1-0 per gli austriaci. Fra sette giorni il ritorno in uno stadio Olimpico tinto di giallorosso.
Le formazioni ufficiali:
Salisburgo (4-3-1-2): Kohn; Dedic, Solet, Pavlovic, Ulmer; Capaldo, Gourna-Dou, Seiwald; Susic; Fernando, Okafor
A disp.: Walke, Stejskal, Van der Brempt, Ongouéné, Baidu, Kjaergaard, Adamu, Koita, Sesko, Forson, Bernardo, Gloukh
All.: Jaissle
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Matic, Cristante, El Shaarawy; Pellegrini, Dybala; Abraham
A disp.: Boer, Svilar, Karsdorp, Spinazzola, Llorente, Celik, Kumbulla, Camara, Wijnaldum, Bove, Volpato, Belotti
All.: Mourinho