E sono sette. Anche senza l’infortunato (e operato) Dybala, la Roma porta a casa la settima vittoria consecutiva in Serie A. Al Via del Mare la squadra di Ranieri batte il Lecce 1-0 grazie ad un gol di Dovbyk e resta a quattro punti di distanza dal quarto posto occupato dal Bologna, andando a +1 sulla Lazio, impegnata lunedì con il Torino.
Nessuna sorpresa di formazione, con il tecnico testaccino che sceglie Pellegrini e Soulé alle spalle della punta Dovbyk, con Saelemaekers e Angeliño esterni di centrocampo e Hummels al centro della difesa. Riposo per Paredes dopo il viaggio intercontinentale, dentro Cristante accanto a Koné. La Roma inizia subito con il pressing alto e al 7’ Dovbyk punta Gaspar, si sposta il pallone sul sinistro e calcia, ma il difensore chiude la conclusione. Ancora Roma in avanti al 9’: indecisione di Falcone che travolge Guilbert, Angeliño si ritrova con la porta vuota davanti ma calcia incredibilmente al lato. Il Lecce risponde al 15’ con Helgason, con il destro ad incrociare che sfiora il palo. Al 21’ ecco un’altra incredibile occasione per la Roma: è una follia di Falcone, che serve Ramadani in area con Koné alle spalle. Il centrocampista francese recupera il possesso e non angola abbastanza, mangiandosi un gol già fatto in una posizione migliore di un rigore. Nel finale di tempo il Lecce torna a farsi pericoloso e al 37’ Karlsson serve Gallo: la conclusione secca viene respinta da Svilar. Poi al 44’ Karlsson calcia male, dopo un contropiede innescato da un errore di Koné.
Anche nella ripresa la Roma (niente cambi) sembra fare un po’ di fatica a costruire dopo le occasioni sciupate, con la squadra di Giampaolo che sfiora al 60’ l’eurogol con Krstovic, che da centrocampo stoppa il pallone dopo il rinvio del portiere e calcia di prima intenzione. Palla a lato di poco. La Roma reagisce e al 68’ Dovbyk ci prova a botta sicura, Falcone è ancora pronto. Un minuto dopo la Roma va in gol con Mancini sulla sponda di Dovbyk da corner, ma la rete, dopo un lungo consulto al Var, viene annullata per fuorigioco del difensore. Ranieri inserisce quindi Shomurodov e Baldanzi per Pellegrini e Soulé, cercando la scossa per risolvere la partita. E poco dopo la pressione della Roma alla fine porta frutti. Dovbyk – poco incisivo fino a quel momento – si sbarazza di Baschirotto con uno spalla a spalla vigoroso, entra in area e, dopo un paio di girate, col mancino batte Falcone sul primo palo. Un gol decisivo per l’1-0 finale. Durante il tentativo di assalto del Lecce, che in realtà non produce granché, la Roma al 95’ spreca la palla del 2-0 con Shomurodov. La sostanza non cambia: Ranieri a 52 punti, Giampaolo fermo a 25 in diciassettesima posizione. La Roma riparte al meglio dopo la sosta delle nazionali: il primo ostacolo è superato, per raggiungere la Champions League ne mancano altri otto. Sperando in passi falsi delle altre.