Il lampo di Soulé basta e avanza: la Roma non si ferma più

DiGiulia Sonnino

Mar 9, 2025

La Roma sistema anche la pratica Empoli con il minimo sforzo (e con qualche brivido nel finale) e conquista la quinta vittoria di fila in campionato (non succedeva dal 2017), allungando a dodici la striscia di risultati utili consecutivi. Allo stadio Castellani termina 1-0 per i giallorossi, con il gol lampo di Soulé. 

Dopo la fatica di coppa con l’Athletic Bilbao, che andrà ripetuta giovedì in Spagna, Ranieri stravolge la formazione, continuando la rotazione estrema degli uomini, per tenere un gruppo fresco e sempre concentrato. In difesa si rivede Hummels dal primo, con Nelsson e N’Dicka ai suoi lati. Sugli esterni viene rispolverato Saud, con Salah-Eddine che fa rifiatare Angeliño. Al centro la coppia Koné-Paredes, mentre Soulé e Pellegrini agiscono sulla trequarti a rifornire Shomurodov.

Pronti-via e la gara si sblocca subito. Colombo perde palla, Shomurodov allarga per Salah-Eddine che al limite trova Soulé, bravo a battere Silvestri sul primo palo con un pregevole sinistro: sono passati appena 22 secondi e la Roma è già avanti. I toscani provano a sfruttare qualche leggerezza in impostazione di Salah-Eddine per impensierire Svilar: il portiere giallorosso è attento sul tiro dalla distanza di De Sciglio, mentre è più facile l’intervento sulla conclusione di Colombo smorzata da N’Dicka. Ranieri richiama i suoi all’attenzione e subito i giallorossi tornano a spingere con Pellegrini che, servito da Shomurodov, manda clamorosamente sul fondo di sinistro. Scambio di favori poco dopo: il capitano trova un gran stop su una palla spiovente, appoggio all’altezza del dischetto per Shomurodov che centra la traversa con la porta spalancata. La Roma è in completo controllo della partita, ma non riesce a trovare il raddoppio. Cosa che si verifica di nuovo quando Koné colpisce un altro legno dopo aver dribblato Silvestri e quando Shomurodov, sempre da pochi passi, centra il portiere dei toscani con un’incornata di testa dopo il guizzo di Soulé sul fondo. Più imprecisione che sfortuna.

Nella ripresa si riparte senza cambi. All’53’ tentativo di Koné da fuori area con il destro, conclusione potente che Goglichidze respinge mandando in fallo laterale. Al 55’ altra ripartenza della Roma: Saud serve Soulé che si inserisce da destra in area, cross basso dell’argentino che non trova compagni. Al 61’ Koné allarga a destra per Saud, cross al centro dell’area di rigore per Pellegrini che schiaccia di testa, Silvestri riesce a toccarla e a mandare il pallone in calcio d’angolo. Dopo venti minuti dall’intervallo c’è un triplo cambio per Ranieri: fuori Paredes, Saud e Salah-Eddine, dentro Cristante, Rensch e Angeliño. Poco dopo c’è anche l’avvicendamento tra punte e l’ingresso di Dovbyk. Alla mezz’ora del secondo tempo si rivede l’Empoli, con un cross morbido di Konate da sinistra al centro dell’area di rigore. Koné però arriva prima di tutti e spazza. Poco dopo finisce la partita di Soulé, al suo posto l’ex Baldanzi. Proprio il neo entrato si rende pericoloso al 84’, riceve palla da Dovbyk al limite, vince un paio di rimpalli, entra in area e da posizione leggermente defilata calcia con il destro verso la porta, conclusione centrale che Silvestri para. Poco prima del recupero chance per Angeliño che riceve al limite dell’area, supera un avversario con una veronica ma non colpisce benissimo il pallone nel momento della conclusione. Nel recupero Roma vicina al raddoppio: Baldanzi, al limite, serve in area Dovbyk che prova il pallonetto a tu per tu con Silvestri. Il portiere dell’Empoli non si lascia sorprendere, tocca e manda in calcio d’angolo. Non avendola chiusa, nonostante la grande mole di occasioni, la Roma dà spazio alla zuccata di testa di Kouamé in piena area di rigore. Svilar si tuffa, con la palla che finisce di poco a lato. Un vero brivido.

Una vittoria importante e di sostanza per la Roma di Ranieri, che sale a 46 punti, scavalcando nuovamente il Milan e mettendosi alle spalle anche la Fiorentina. È un settimo posto che vale oro per come si era messa la stagione in autunno. Ora c’è un’altra finale da portare a casa: quella con l’Athletic Bilbao. Si ripartirà dal 2-1 dell’andata in favore dei giallorossi.

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