La Roma fa sorridere ancora una volta i suoi tifosi all’Olimpico. Il pareggio al 98’ con il Bologna aveva lasciato più di qualche amarezza per l’andamento della gara, ma i giallorossi sono tornati al successo, superando il Genoa 3-1 allo Stadio Olimpico, nell’anticipo della 21ª giornata di Serie A. I ragazzi di Ranieri, con questa vittoria, salgono al nono posto a quota 27 punti, ottenendo il quinto risultato utile consecutivo in campionato e la sesta vittoria di fila in casa: l’Olimpico sta tornando ad essere una fortezza. Per il Genoa, invece, arriva il primo ko esterno sotto la guida di Vieira e i rossoblù restano fermo a 23 punti in classifica.
L’allenatore romano conferma per la terza volta consecutiva gli stessi undici, dando ancora fiducia a Pellegrini, a supporto di Dovbyk insieme a Dybala. E la squadra parte subito forte, mostrando un buon piglio. Al 9’, su calcio di punizione, Dybala colpisce l’incrocio dei pali, sfiorando un gol spettacolare nel giorno della sua 100ª presenza con la maglia della Roma. Il vantaggio giallorosso arriva al 26’: Saelemaekers, ispiratissimo sulla destra, serve un cross preciso per Pellegrini, il cui tiro al volo di sinistro viene respinto da Leali. Sulla ribattuta, Dovbyk anticipa Bani e insacca il pallone dell’1-0. Il Genoa, però, non tarda a rispondere. Al 33’, su calcio d’angolo battuto da Miretti, Masini si fa trovare pronto al centro dell’area e con un tiro al volo firma l’1-1. Per il giovane centrocampista è il primo gol in campionato da titolare, complice anche una colossale dormita di Pellegrini. All’intervallo si ferma lo stesso capitano romanista, costretto a lasciare il posto ad El Shaarawy per un problema al ginocchio accusato nel finale di primo tempo per un fallo incredibilmente neanche fischiato da un arbitro disastroso.
Nel secondo tempo la Roma accelera e trova il nuovo vantaggio al 60’. Dybala serve El Shaarawy, che dal limite dell’area lascia partire un destro a giro imparabile per Leali. Le proteste per un precedente fallo di mano nell’area genoana – talmente visibile ad occhio nudo che sembra paradossale che neanche il Var sia intervenuto – vengono così messe da parte, grazie alla prodezza del classe 1992, alla presenza numero 300 con la Roma. Il Genoa prova a reagire, ma la Roma chiude definitivamente la partita al 73’ con un copione simile. La squadra di Ranieri chiede un rigore su El Shaarawy, ma poco dopo arriva il gol: Kone sfonda sulla sinistra e crossa mettendo in crisi la difesa e Leali, nel tentativo di anticipare, Dybala deposita la sfera nella propria porta dopo il batti e ribatti. Il 3-1 chiude i giochi.
Questo importante successo consente alla Roma di allontanarsi ancora di più dalle zone della bassa classifica e di portarsi a tre punti dal Bologna, che ha però due gare da recuperare. Per Ranieri arrivano segnali positivi sia dal solito Dybala, protagonista di giocate decisive, sia da El Shaarawy e dagli esterni, che confermano il loro ottimo stato di forma. La vera abilità di Ranieri dovrà essere quella di invertire il trend anche in trasferta. Già a partire dal doppio impegno in casa di Az e Udinese.