Si vede la luce sul fronte dirigenziale romanista: nella serata di ieri il giornalista ed esperto di mercato Gianluca Di Marzio ha dato come esclusiva l’imminente nomina di Alessandro Antonello come nuovo CEO, carica vacante da quando a settembre Lina Souloukou ha rassegnato le dimissioni dalla medesima carica. Il nome di Antonello non è nuovo ai tifosi giallorossi, dato che l’attuale responsabile dell’area corporate dell’Inter nelle scorse settimane è stato spesso accostato alla Roma in concomitanza con l’Executive Vice President di Sky Italia Marzio Perrelli. Non è ancora ufficiale l’approdo del dirigente interista, ma da tempo si parla di un’uscita di scena dal mondo nerazzurro: in tal senso ha fatto notizia la sua mancata partecipazione alla cena di natale dell’Inter.
Nato nella provincia varesina il 17 ottobre del 1965, Alessandro Antonello si laurea in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Bergamo per poi intraprendere la professione di Dottore Commercialista. La sua esperienza come dirigente d’azienda comincia lavorando per la Deloitte Touche Tohmatsu, un’importante multinazionale inglese di servizi di consulenza e revisione, tra le più grandi ad emettere servizi professionali per fatturato e numero di dipendenti. Entra inoltre nel mondo dello sport nel 2011 quando inizia a lavorare per il reparto italiano della Puma come Direttore finanziario.
È con questo ruolo che entra a far parte anche del mondo del calcio: nel 2015 diventa infatti Direttore finanziario dell’Inter. Sono anni di transizione per la squadra nerazzurra, ormai lontana parente della squadra che solo un quinquennio prima aveva conquistato il triplete e agli ultimi fuochi dell’infelice gestione Thoir. Tuttavia nella società riesce a trovare la fiducia sia del patron indonesiano che del Suning Group, holding cinese che rileva l’Inter nel 2016. Proprio il gruppo di Zhang Jindong lo promuove a Direttore operativo nell’anno del passaggio di proprietà e ad Amministratore Delegato in sostituzione di Liu Jun dal 2017. La posizione di Antonello cambia quando in società entra Beppe Marotta, con il dirigente di Tradate che assume a quel punto la carica di CEO dell’area corporate. In questo ruolo riesce a rilanciare il brand dell’Inter riuscendo inoltre a raggiungere ottimi risultati economici.
L’esperienza nerazzurra di Antonello ha fatto emergere anche una buona capacità di saper dialogare con le principali istituzioni calcistiche, sia italiane che internazionali: il 28 maggio 2018 viene nominato consigliere della Lega Calcio divenendo uomo di riferimento dell’Inter nei dialoghi con i vertici del calcio italiano, mentre il 7 settembre 2021 viene eletto membro del board dell’ECA. Anche grazie a questo ruolo si fa conoscere da Dan Friedkin, anch’esso membro dell’organo: dal 2023 i due condividono un percorso comune da quando Antonello viene eletto Ordinary Members mentre il presidente giallorosso è una delle sette personalità calcistiche direttamente nominate.