Domani alle 20 ci sarà il recupero della 32° giornata di Serie A tra Udinese e Roma, interrotta per il malore accusato in campo da Evan N’Dicka. La gara riprenderà esattamente dalla sospensione del direttore di gara, Pairetto – confermato anche per il recupero – ovvero al 26′ e 30” del secondo tempo. Come specificato anche nel comunicato diramato dalla Lega e firmato dal presidente Casini, sarà di 18 minuti e 30 secondi – oltre all’eventuale recupero – la frazione da recuperare per concludere il turno di campionato, ma chi potrà scendere in campo?
Formazione titolare, cambi, slot
Il primo dubbio riguarda sulla formazione che scenderà in campo, ma in aiuto arriva il Regolamento della Serie A e, in particolare, l’articolo 30, che recita: “Potranno essere schierati tutti i calciatori che erano già tesserati per le due società al momento dell’interruzione, indipendentemente dal fatto che fossero o meno sulla distinta del direttore di gara il giorno dell’interruzione”.
A seguire ci sono alcune cose da specificare: non potranno scendere i campo i calciatori sostituiti nel corso della prima partita e non potranno essere utilizzati nel recupero. Per quanto riguarda la Roma non saranno quindi della partita Aouar e Huijsen, rispettivamente sostituiti da Karsdorp e Dybala, mentre per la squadra di Cannavaro saranno fuori dai giochi Ehizibue e Kamara. Menzione particolare anche al numero di slot per le sostituzioni, che rimarrà invariata: entrambe le squadre hanno usufruito di due cambi ma in una sola interruzione, quindi sia i padroni di casa sia i giallorossi potranno sfruttare due slot e tre cambi nei restanti 20 minuti da disputare.
In ottica recupero quindi De Rossi paradossalmente potrebbe inserire nuovamente nella squadra titolare Evan N’Dicka in quanto non sostituito, ma il calciatore ivoriano solamente nella giornata di ieri ha ottenuto nuovamente l’idoneità sportiva e quindi non sarà della partita, così come Lukaku infortunato. A differenza del match di due domenica fa, tuttavia, il tecnico giallorosso avrà a disposizione Sardar Azmoun, all’epoca infortunato.