De Rossi: “Siamo a corto di centrali. Del Milan temo la qualità dei giocatori”

DiValerio Bertolelli

Apr 11, 2024
De Rossi: "Siamo a corto di centrali. Del Milan temo la qualità dei giocatori"Daniele De Rossi (Foto AS Roma)

L’allenatore della Roma in vista della partita di Europa League: “Va riconosciuto il divario, ma anche loro avranno paura di noi”

Nessuna paura, sicurezza delle proprie abilità e coscienza di quelle dell’avversario. C’era tutto nelle parole di Daniele De Rossi alla vigilia della sfida di Europa League contro il Milan. L’allenatore ha parlato i conferenza stampa in vista dei quarti di finale della competizione, che hanno un sapore diverso grazie al derby italiano uscito dall’urna di Nyon. “Il fato mi ha riportato San Siro. Trasuda gloria, ha visto grandi notte di calcio e siamo contenti di essere qui”. Le prime parole del tecnico giallorosso sono un elogio allo stadio che farà d cornice all’incontro, un’impianto in grado di creare una grande atmosfera, da elogiare, ma non da temere soprattutto perché c’è poca differenza tra il giocare in casa e in trasferta: “La differenza si è assottigliata. Prima o poi ci devi giocare e devi essere pronto. Devi essere bravo a preparare la partita, sapendo che ce ne sono due”.

Il Milan non perde in campionato e in Europa League da metà febbraio, quando il 19 è arrivato il ko con il Monza, mentre quattro giorni dopo il 3-2 col Rennes. In questi mesi, i rossoneri hanno rialzato la testa dimostrando buone qualità, quelle messe in dubbio dai tifosi milanisti nel periodo più difficile della squadra. Daniele, però, ha sempre riconosciuto il valore degli avversari: “Del Milan temo la qualità dei calciatori e del loro mister che conosco da anni. Si è sempre evoluto ed è stato al passo con la squadra che aveva. La squadra è armonica, tolto qualche mese di difficoltà, ma si sono ripresi. Serve coraggio e carattere per portarli a giocare dove non sanno”.

“Non ci sarà il peso della classifica, ma va riconosciuto il divario di questi anni“. C’è rispetto nelle parole di De Rossi che, però, non teme gli avversari e fissa gli obiettivi: “Dobbiamo giocarci la semifinale, avendo tutto da perdere. Non siamo qui a fare la presenza. In campionato puoi pareggiare, qui no. Dobbiamo provare a vincere da domani, o tra 7 giorni a Roma”.

Il tecnico si è lasciato andare anche a qualche indicazione tattica: “Siamo consapevoli di chi è il Milan e che può farci male. Bisogna saper arrivare al momento giusto, sapersi muovere. Se uno ha la fortuna di allenare Paulo, devi chiedergli sacrificio e corsa, ma senza snaturarlo. Anche loro avranno paura di noi. Paulo ha fatto 9 duelli nel derby, lottando come i leader. Per me vuol dire tantissimo, quando vedi giocatori così fare ciò e con trasporto stiamo tranquilli. Poi sta a me dargli indicazioni, ma senza farlo correre dietro a Theo“. Proprio la fascia sinistra è quella che può preoccupare di più, con il terzino francese e Leao che dovranno essere annullati da una difesa abbastanza ristretta: “Siamo a corto di centrali. Come sta Smalling? Sta bene. Farlo giocare dall’inizio forse è un po’ rischioso, ma vedremo. Lui sta bene, si allena forte come tutti gli altri. Siamo soddisfatti del suo lavoro per rientrare in squadra. Sono contento”.

Infine, c’è stato il tempo anche per parlare del derby, con la vittoria che però non ha deconcentrato Dybala e compagni: “Ho detto di restare con i piedi per terra, spesso in passato sembrava che avessimo vinto 10 partite, ma con loro non c’è stato bisogno. C’era allegria, ma in campo sono andati forte, mi hanno ascoltato. Vederli ridere di più non mi fa pensare al fatto che non siano pronti per domani. Se non trovi stimoli nel giocare domani, qualcosa non va. Mancini sta benissimo, abbiamo tutti accettato la multa. Faremo anche beneficenza, faccenda chiusa. Sta bene e non può essere diversamente”.

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