Al termine della sessione invernale del calciomercato, è andata in scena come di consueto la conferenza stampa del General Manager giallorosso. Di seguito le sue parole:
Sulle scelte di mercato:
“Non abbiamo mai preso un giocatore senza l’assenso dell’allenatore. Non abbiamo tutti i giocatori che vogliamo perché non siamo in grado di fare questo tipo di mercato, abbiamo dei paletti e delle limitazioni imposte dalla UEFA. Non ho paura ad assumermi tutte le responsabilità dei giocatori che non hanno fatto bene nella Roma”.
Sul raggiungimento della Champions:
“A fine stagione faremo i conti, però ovviamente c’è differenza tra giocare o meno la Champions. Non mi va di dire che se raggiungeremo il nostro avremo un futuro felice al 100%, o se invece non riscissimo a qualificarci andremmo tutti a casa, ci sono tante variabili nel calcio”.
Sul rinnovo di Smalling:
“Chris fino a maggio ha la possibilità di decidere quello che vuole fare. Abbiamo avuto dei contatti col suo agente, ma la parola finale ce l’ha il giocatore, non è solo una nostra responsabilità. L’idea di tutti è quella di continuare insieme”
La Roma nel futuro:
“Io non ho dubbi che la Roma, tra 3/4 anni, sarà un club molto più solido rispetto a oggi e avrà un potere diverso sul mercato, ma prima noi dobbiamo fare il percorso dettato dal FFP e rispettare i paletti imposti. Non c’è altro modo.”
La vicenda Zaniolo:
“Nicolò è stato amato da questa città come pochi giocatori. Noi siamo abbastanza delusi; quando si arriva al momento di rifiutare di vestire la maglia della Roma e non voler giocare per la Roma, è qualcosa che va oltre qualsiasi trattativa di rinnovo. Anche io posso pensare di essere bravo e di poter riuscire a guadagnare un determinato ingaggio, ma se quando vado via dalla Roma le uniche offerte che mi arrivano sono Bournemouth e Galatasaray, magari devo pensare che c’è qualcosa che non va”.
Su Ziyech:
“Abbiamo parlato con i suoi procuratori e con il Chelsea, era una delle ipotesi, ma non era il giocatore che avevamo sondato in caso di uscita di Zaniolo. Per il rispetto della squadra che lo ha acquistato e del giocatore stesso preferisco non fare il nome”.